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Tutto sul contratto di vendita: elementi essenziali, tipologie, obblighi del venditore e del compratore, garanzie. Analizza il tuo contratto con DocuAI.
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Il contratto di vendita è uno dei contratti più comuni e importanti nel diritto civile. È l'accordo con cui una parte (il venditore) trasferisce la proprietà di un bene o un altro diritto a un'altra parte (il compratore), la quale si obbliga a pagarne il prezzo.
Per essere valido, un contratto di vendita deve presentare alcuni elementi fondamentali.
Il contratto si perfeziona con il consenso liberamente manifestato dal venditore e dal compratore.
Il bene o il diritto che viene trasferito. Deve essere determinato o determinabile, lecito e possibile.
La somma di denaro che il compratore si obbliga a pagare al venditore. Deve essere determinato o determinabile.
Il contratto di vendita si adatta a diverse tipologie di beni e situazioni.
Riguarda beni che possono essere trasportati (es. auto, mobili, merce). La disciplina è generalmente più semplice rispetto ai beni immobili.
Riguarda terreni e fabbricati. Richiede la forma scritta (atto pubblico o scrittura privata autenticata) e la trascrizione nei registri immobiliari per essere opponibile a terzi.
La disciplina può variare a seconda che la vendita avvenga tra soggetti privati o tra aziende (vendita commerciale), con regole specifiche per quest'ultima (es. garanzia).
Il compratore acquista il possesso del bene, ma la proprietà passa solo con il pagamento dell'ultima rata del prezzo. Tipica per vendite a rate.
Il venditore ha precisi obblighi nei confronti del compratore.
Il venditore deve mettere il bene a disposizione del compratore nello stato in cui si trovava al momento della vendita.
Nella maggior parte dei casi, la proprietà si trasferisce con il semplice consenso. In alcuni casi (es. vendita di cosa futura), il venditore deve compiere le azioni necessarie per far acquistare la proprietà al compratore.
Il venditore deve garantire che il bene sia immune da vizi che lo rendano inidoneo all'uso o ne diminuiscano il valore (garanzia per vizi) e che non ci siano diritti di terzi sul bene che possano limitare o impedire l'acquisto della proprietà da parte del compratore (garanzia per evizione).
Anche il compratore ha degli obblighi derivanti dal contratto.
L'obbligo principale è quello di pagare il prezzo pattuito nei tempi e modi stabiliti.
Il compratore deve prendere in consegna il bene acquistato.
La garanzia per vizi tutela il compratore da difetti del bene che non erano noti al momento dell'acquisto. La garanzia per mancanza di qualità si applica quando il bene non ha le qualità promesse o essenziali per l'uso.
Sono i difetti non facilmente riconoscibili dal compratore al momento dell'acquisto.
Il compratore ha 8 giorni dalla scoperta del vizio per denunciarlo al venditore (termine di decadenza) e 1 anno dalla consegna del bene per esercitare le azioni legali (termine di prescrizione).
Nelle vendite tra un venditore professionista e un consumatore, si applica la garanzia legale di conformità (2 anni), che tutela il consumatore se il bene non è idoneo all'uso o non corrisponde alla descrizione.
Il contratto può includere diverse clausole per regolare aspetti specifici, come la data e il luogo di consegna, le modalità di pagamento, le garanzie aggiuntive, le condizioni sospensive o risolutive.
Esplora le nostre guide dettagliate sulle diverse tipologie di contratti di vendita.
Non aspettare, analizza subito il tuo contratto di vendita. Conoscere i tuoi diritti e doveri ti protegge da sorprese e ti permette di agire con consapevolezza.