Comprendi il tuo contratto di fornitura internet: tipologie di connessione, attivazione e gestione.
Esistono diverse tecnologie per la connessione internet, ognuna con caratteristiche specifiche. L’ADSL utilizza la rete telefonica tradizionale e offre velocità limitate, oggi sempre meno utilizzata. La Fibra Ottica si distingue in FTTH (Fiber to the Home), dove la fibra arriva direttamente in casa, garantendo velocità elevate e bassa latenza, e FTTC (Fiber to the Cabinet), dove la fibra arriva fino all’armadio stradale e il tratto finale è in rame, con prestazioni inferiori. La FWA (Fixed Wireless Access) sfrutta le onde radio per portare internet in zone non raggiunte dalla fibra, mentre la connessione via Satellite è una soluzione utile nelle aree più remote, ma può soffrire di latenza più alta. La scelta della connessione dipende dalla copertura disponibile nella tua zona, dalle esigenze di utilizzo (streaming, lavoro da remoto, gaming) e dalla stabilità del servizio. Prima di sottoscrivere un contratto è sempre consigliabile consultare la mappa di copertura dell’operatore per evitare disservizi futuri.
Procedure per attivare una nuova linea o cambiare operatore. Conoscere i passaggi, i tempi e i costi ti permette di evitare sorprese e scegliere con consapevolezza l’offerta più adatta alle tue esigenze.
La nuova attivazione è richiesta quando si desidera installare una linea internet in un’abitazione o ufficio dove non è mai stato presente un servizio attivo. L’operatore invia un tecnico per l’installazione del modem/router e per configurare il collegamento alla rete. I tempi di attivazione variano da 7 a 30 giorni lavorativi, a seconda della tecnologia disponibile e del gestore scelto.
La migrazione consente di cambiare operatore mantenendo lo stesso numero telefonico e senza interruzione del servizio. Si tratta di una procedura regolata da AGCOM, che garantisce tempi certi (massimo 30 giorni) e la portabilità dei dati. È importante avere a disposizione il codice di migrazione, un codice alfanumerico fornito dal vecchio operatore e necessario per avviare il passaggio.
I contratti internet possono includere costi di attivazione una tantum, canoni mensili, e vincoli di permanenza contrattuale (di solito 12 o 24 mesi). Alcune offerte promozionali prevedono sconti nei primi mesi ma richiedono il rispetto del vincolo per evitare il pagamento di penali. Attenzione anche a costi nascosti: spedizione del modem, spese di gestione o rate residuali del dispositivo in caso di recesso anticipato.
È sempre possibile recedere da un contratto internet, ma se ciò avviene prima della fine del vincolo, possono essere applicati costi di disattivazione o penali. Il recesso deve essere comunicato con preavviso, spesso di 30 giorni, tramite canali ufficiali indicati nel contratto. È fondamentale richiedere una conferma scritta dell’avvenuta disdetta e restituire eventuali apparecchiature in comodato d’uso per evitare ulteriori addebiti.
Hai dubbi sul tuo contratto internet o sui costi? Analizzalo con DocuAI per maggiore chiarezza.